PADEL: PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI

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Tra gli aspetti che la pandemia ha cambiato nelle nostre attività quotidiane, c’è sicuramente la scalata negli sport più praticati (giocoforza ahino ) da parte del Padel.

Se rientri in questa breve parentesi, sei in buona compagnia: più di 8 milioni di persone stanno praticando Padel in Europa, in Italia al momento si contano oltre 1500 campi.

Se invece non hai ancora impugnato una pala (la racchetta del padel, Ecco un breve accenno su questo “nuovo” sport. Si pratica solitamente in 2 contro 2, in un campo più piccolo di quello usato per il tennis, dove le pareti fanno parte del gioco. É adatto a uomini e donne di ogni età, ed ha molti aspetti positivi sulla persona.

Quali rischi ci sono?

La risposta più semplice è quella di presentarsi in campo senza aver valutato ed allenato le parti che sono più interessate da questo sport.

Il padel non essendo un’attività di contatto o di lunghe distanze, non ha alte incidenze di traumi diretti o di infortuni tipo runner e ciclisti, ma nasconde comunque delle insidie.

Gli infortuni più riscontrati sono a carico di gomito, distorsioni di caviglia e ginocchio, spalle e colonna lombare.

Possono essere attribuiti ad errori di tecnica, sovraccarico o mancata preparazione.

Chi ben comincia….

… è a metà dell’opera, forse anche un pò di più. Già, perché fiondarsi in campo arrivando dal lavoro senza essersi scaldati potrebbe aprire la strada a piccoli/grandi infortuni.

Un buon riscaldamento che preveda una corsa leggera, spostamenti laterali, circonduzione spalle e qualche scambio con la pala a ritmi bassi sicuramente aiuterà a presentarsi meglio alla partita.

A termine di questa’ ultima, degli esercizi di stretching sono sicuramente una buona abitudine.

Giocare spesso non significa allontanare i pericoli

Gli infortuni più comuni e come prevenirli

Come abbiamo già brevemente detto prima, gli infortuni più rilevanti in chi gioca a padel sono:

  • gomito (epicondilite)
  • caviglia e ginocchio (distorsioni articolari)
  • spalla (impingement, lussazione)
  • rachide lombare (lombalgia)

Sia che si provenga da altri sport sia che si inizi di punto in bianco le difficoltà ci sono. Se si finisce a giocare a padel partendo dal tennis forse si può avere una preparazione fisica simile, ma tutti gli altri sport prevedono carichi e allenamenti mirati diversi; se ci si avvicina al padel da un periodo di inattività occorrerà svolgere qualche seduta di allenamento mirato prima di cimentarsi in partite.

La nostra attenzione si sposta ora sulla prevenzione, cioè a cosa bisogna guardare per capire lo stato di preparazione del fisico.

A livello del gomito sicuramente entrano in gioco anche aspetti di natura tecnica come migliorare il gesto specialmente nel rovescio, lo spessore dell’impugnatura della pala e la sua pesantezza. A livello muscolare lavorare sul potenziamento degli estensori di polso. Sempre a riguardo dell’arto superiore, la spalla necessita di un equilibrio muscolare della cuffia rotatori e di una corretta sinergia scapolo/omerale.

 Le articolazioni di caviglia e ginocchio, che sono soggette a molti cambi di direzione, devono essere allenate e godere di una buona reattività per arginare i movimenti che le portano in stress. Entra in gioco la propriocettività, capacità allenabile e modificabile anche nel soggetto sano, non necessariamente dopo un evento avverso. Elemento da non trascurare: scelta corretta della scarpa.

Il rachide lombare invece risulta essere soggetto a molte torsioni combinate a movimenti di flessione/estensione: non certo il meglio per vertebre e dischi! Ecco perché diventa fondamentale avere una buona mobilità articolare e lavorare sul potenziamento del core.

In conclusione…

Giocare a padel è fantastico, farlo in tranquillità ancora di più. Ecco perché lavorare sugli aspetti che sono più critici o predittivi di rischio diventa una priorità.

Affidati a Fisioterapia La Spezia per valutare le possibili cause di problematiche prima che si presentino in maniera importante. Il fisioterapista può aiutarti a capire il tuo punto debole, migliorarlo e renderlo un punto di forza. Con il nostro preparatore potrai avvicinarti in sicurezza al gesto sport specifico in tutta serenità e valutare con test il percorso mirato di mantenimento.

Buon padel!

A cura di:

Dottor Matteo Rege Cambrin

  • Titolare del Centro Fisioterapia La Spezia

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