Lombalgia e Tecar

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Che cos’è la lombalgia?


• La lombalgia è definita come un dolore alla schiena localizzato comunemente in un’area che va dalla costola più bassa fino alla piega del gluteo, con o senza irradiazione del dolore nelle estremità inferiori. La lombalgia o low back pain, è una condizione comune che colpisce molti individui ad un certo punto della loro vita, con una prevalenza del 70% nella popolazione compresa tra i 45-60 anni.
• Il dolore lombare è la causa più frequente della limitazione dell’attività nei soggetti di età inferiore ai 45 anni e la seconda causa di visita medica più frequente, la quinta causa di ricovero e la terza che porta a procedure chirurgiche.

Lombalgia specifica e non specifica
◦ Il dolore lombare è chiamato non specifico quando non esiste una chiara relazione
causale tra sintomi, reperti fisici e reperti diagnostici. Le cause più frequenti sono le
posture e i movimenti scorretti, eccesso di peso corporeo, sedentarismo e fattori psicosociali.
◦ Nel dolore lombare specifico, per definizione, può essere dimostrata una relazione tra il
dolore e uno o più processi patologici, tra cui compressione delle strutture neurali,
discopatia, infiammazione articolare e/o instabilità di uno o più segmenti dell’unità
vertebrale.
◦ Circa l’80-90% dei casi di lombalgia sono non specifici, ovvero non hanno una chiara
correlazione patologico-anatomica.

Quanto può durare una lombalgia?
• In base alla durata dei sintomi il dolore viene suddiviso in:
Acuto, con una durata inferiore alle 4 settimane
Sub-acuto, durata del dolore da 4 settimane fino a 3 mesi
Cronico, oltre 3 mesi


Fattori di rischio
• Possiamo suddividere i fattori di rischio della lombalgia in fisici, sociali e psichici
◦ I fattori di rischio fisici sono il sovrappeso, il fumo, una errata postura, eventuali
patologie dell’apparato locomotore e la lunga durata dei sintomi
◦ La depressione, lo stress e una mancata cura degli aspetti di salute personale sono i più
importanti fattori di rischio psichici
◦ La prima causa dei fattori di rischio sociali è l’insoddisfazione lavorativa


Cosa fare in caso di lombalgia?

• In caso di lombalgia acuta si consiglia di evitare il riposo a letto totale e l’abuso di farmaci
quali analgesici o antinfiammatori. Il giusto movimento e l’esercizio terapeutico sono
indicati per un miglioramento dei sintomi.
◦ In questa fase è di fondamentale importanza educare il paziente nella cura del proprio
corpo e dei sintomi, con il fine di ridurre il dolore ed evitare la cronicizzazione.
◦ Oltre alla terapia manuale e il trattamento manuale osteopatico in questa fase sono
consigliati esercizi di allungamento e la ginnastica posturale.
◦ Esercizi di rinforzo muscolare controllato, esercizi di stabilizzazione lombo-sacrale e
di mobilizzazione attiva e passiva

◦Esistono numerose metodiche in fisioterapia che favoriscono una maggiore presa di
coscienza da parte del paziente nei riguardi del proprio corpo, ai fini di migliorare
la condizione fisica, la postura e la gestione degli stili di vita.
◦ Rieducazione posturale globale
◦ Ginnastica posturale
◦ Back school
◦ Mezieres
◦ Mckenzie
◦ Risulta efficace l’utilizzo di macchinari di terapia fisica come Tecar, Laser e Tens.


• Nella fase cronica della lombalgia quello che risulta più importante è l’insegnamento di una
corretta gestione della colonna da parte del paziente.
◦ In questa fase è fondamentale che il paziente si impegni nel mantenere una condizione
fisica adeguata così da eliminare e prevenire le recidive, cercando le migliori strategie
per autogestire il propio corpo. Molto importante è la riduzione dei possibili fattori di
rischio.
◦ L’allenamento funzionale dovrà essere mantenuto per garantire al paziente un normale
svolgimento delle attività quotidiane.
◦ Proseguire con gli esercizi di ginnastica posturale permette di mantenere i miglioramenti
e i vari obiettivi raggiunti.


La TECAR terapia nel trattamento della lombalgia.


Che cos’è la TECAR terapia?
◦ La Tecar (trasferimento energetico capacitivo resistivo) è una termoterapia endogena
che mediante correnti elettriche, indotte da una radiofrequenza monopolare capacitiva
resistiva di 448 kHz, permette di generare calore nel tessuti più profondi.
◦ La capacità della Tecar terapia, come conseguenza dell’effetto termo terapeutico, è
quella di intervenire sul flusso sanguigno incrementando il microcircolo. In questo modo
stimola il processo di riparazione dei tessuti lesionati o disfunzionali.
Come funziona? E come viene eseguito il trattamento?
◦ La vasodilatazione favorisce l’eliminazione dei prodotti dell’infiammazione e dei
cataboliti. Con l’aumento del flusso sanguigno all’interno dei tessuti vi è un maggior
sostegno di ossigeno e altre sostanze nutritive, necessarie per la guarigione dei tessuti.
◦ Il dispositivo offre due diverse modalità di trattamento, capacitivo e resistivo. Sono
fornite con due diversi elettrodi in acciaio inossidabile medico
▪ In modalità capacitiva si andrà ad agire maggiormente sugli strati superficiali del
corpo stimolando il microcircolo e il sistema linfatico. L’effetto ottenuto sarà
determinato in base alla quantità di calore utilizzato, con meno calore si avrà un
effetto drenante. Diversamente, aumentando la temperatura si andrà ad agire
maggiormente sui tessuti muscolari con un effetto decontratturante.
▪ In modalità resistiva la Tecar agirà sui tessuti più profondi e con maggior resistenza
come le ossa, i tendini, la cartilagine ed i legamenti.
◦ Questo dispositivo consente una notevole riduzione del dolore e un miglioramento
della funzionalità in differenti condizioni muscolo-scheletriche come la lombalgia, le
tendinopatie inserzionali del tendine d’Achille, problematiche rotulee ecc..
◦ L’operatore posiziona l’elettrodo passivo, o comunemente chiamato piastra, a contatto
con la pelle del paziente. Poi, attraverso un secondo elettrodo lavora la zona da trattare.


• Quali sono le indicazioni della TECAR?

◦ Traumi ossei
◦ Riabilitazione post-chirurgica
◦ Cervicalgia
◦ Tendiniti
◦ Traumi contusivi
◦ Fascite plantare
◦ Coxoartrosi
◦ Gonoartrosi
◦ Lesioni meniscali
◦ Capsulite adesiva
LOMBALGIA e lombosciatalgia

• Il trattamento del low back pain con la Tecar terapia permette un miglioramento immediato
dei sintomi e della funzionalità soprattutto in una fase più acuta della malattia.

• Alcune pratiche come la terapia manuale e la mobilizzazione attiva e passiva risultano
essere molto efficaci se utilizzate insieme alla Tecar terapia. Questo ci permette di poter
trattare più globalmente e con diverse tecniche tutte le zone in questione, e soprattutto si
aumenta l’effetto terapeutico di guarigione.
• Il dispositivo aumenta la circolazione, facilitando la riduzione dell’infiammazione. Inoltre
garantisce un rilassamento dei muscoli contratti e a lungo andare supporta l’organismo nella
riparazione dei danni subiti dalla colonna.


Fonti:
• Osti R, Pari C, Salvatori G, Massari L. Tri-length laser therapy associated to tecar therapy in
the treatment of low-back pain in adults: a preliminary report of a prospective case
series. Lasers Med Sci. 2015;30(1):407‐412. doi:10.1007/s10103-014-1684-3
• Clijsen R, Leoni D, Schneebeli A, et al. Does the Application of Tecar Therapy Affect
Temperature and Perfusion of Skin and Muscle Microcirculation? A Pilot Feasibility Study
on Healthy Subjects. J Altern Complement Med. 2020;26(2):147‐153.
doi:10.1089/acm.2019.0165
• Chenot JF, Greitemann B, Kladny B, Petzke F, Pfingsten M, Schorr SG. Non-Specific Low
Back Pain. Dtsch Arztebl Int. 2017;114(51-52):883‐890. doi:10.3238/arztebl.2017.0883
• Delitto A, George SZ, Van Dillen L, et al. Low back pain. J Orthop Sports Phys Ther.
2012;42(4):A1‐A57. doi:10.2519/jospt.2012.42.4.A1
• Notarnicola A, Maccagnano G, Gallone MF, Covelli I, Tafuri S, Moretti B. Short term
efficacy of capacitive-resistive diathermy therapy in patients with low back pain: a
prospective randomized controlled trial. J Biol Regul Homeost Agents. 2017;31(2):509‐
515.
• Carolyn Kisner – Lynn Allen Colby (2013). Esercizio Terapeutico. Philadelphia (2013). The
F.A. Davis Company U.S.A

A cura di:

STEFANO COARI
• Fisioterapista, proprietario dello studio Fisioterapia la Spezia
• Iscritto all’ultimo anno presso Scuola di Osteopatia AbeOs
• Kinesiotaping Neuromuscolare
• Formazione in riabilitazione sportiva

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