Osteopatia

L’osteopatia è una professione sanitaria (individuata ufficialmente nella legge 3/2018) basata su un approccio integrato e complementare alla medicina tradizionale.

Il termine “Osteopatia” è stato coniato dal suo fondatore, il chirurgo americano Dr Andrew Taylor Still, che alla fine del XIX secolo scoprì le relazioni esistenti tra l’equilibrio funzionale dell’insieme delle strutture del corpo e la salute.

L’innovazione consiste in alcuni princìpi cardine di cui ancora oggi l’Osteopatia si avvale:

• L’essere umano è un’unità dinamica di funzioni, il cui stato di salute è determinato da corpo, mente, e spirito.
• Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione.
• La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate.
• La terapia razionale si fonda sull’applicazione di tutti e tre i principi.
• L’Osteopatia si occupa principalmente dei problemi strutturali e meccanici di tipo muscolo-scheletrico a cui possono però associarsi delle alterazioni funzionali degli organi e visceri e del sistema cranio sacrale.

L’osteopatia è una terapia manuale e olistica che quindi guarda alla totalità della persona e non alla singola parte che accusa il disturbo.

Poiché in Osteopatia si ha una visione olistica del corpo umano, è valida anche l’idea contraria: un problema funzionale organico-viscerale può provocare dei dolori di tipo muscolo-scheletrico.

L’Osteopatia, grazie proprio ai principi su cui si basa, interviene su persone di tutte le età, dal neonato all’anziano, alla donna in gravidanza.

Tra le varie sfere trattabili da questa disciplina possiamo elencare:
Disturbi al sistema muscolo-scheletrico, quali cervicalgie, dorsalgie, lombalgie, dolori vertebrali, articolari, costali e intercostali, dolori da traumi sportivi o incidenti stradali, ernie discali, colpi di frusta, dolori artritici, tendiniti, contratture, scoliosi, iperlordosi, ipercifosi, artrosi, problemi posturali.
Disturbi al sistema digestivo, quali acidità gastrica, ernia iatale, colite, stipsi.
Disturbi al sistema genito-urinario, quali amenorrea, sindrome post-partum, dolori mestruali.
Disturbi al sistema neurologico e neurovegetativo, quali irritabilità disturbi del sonno, nevralgie.
Disturbi al sistema circolatorio, quali problemi circolatori agli arti, congestioni venose o linfatiche.
Disturbi relativi a Orl (otorinolaringoiatria), quali rinite, sinusite cronica, vertigini, problemi di deglutizione.
– Ed altro ancora: asma, sindrome del tunnel carpale, otiti, emicranie, cefalee.